TORINO, 1 FEB – Anche negli stabilimenti europei la Fiat deve raggiungere ”la stessa flessibilita’ produttiva” che ha negli Usa. Lo ha detto Sergio Marchionne durante la conference call.
”A Pomigliano – ha aggiunto – abbiamo fatto un investimento rilevante, un accordo con il sindacato e la maggioranza dei lavoratori e’ con noi”.
”Non facciamo speculazioni su possibili chiusure di impianti”, ha detto Marchionne rispondendo a un analista finanziario. ”D’ora in poi si seguira’ l’obiettivo del piano annunciato nel 2010 – ha aggiunto – cioe’ sfruttare a pieno le risorse produttive per raggiungere il livello di flessibilita’ degli stabilimenti americani”.
”Questo e’ l’unico strumento di salvezza – ha osservato Marchionne – se non si raggiungera’ questo benchmark non vedo un grande futuro, ma la maggior parte dei nostri lavoratori e’ assolutamente dalla nostra parte”.
”Non mi aspetto per Maserati un anno eccezionale – ha aggiunto l’ad di Fiat – andra’ meglio il 2013”.