Fiat, Marchionne: “Non chiuderemo altri impianti in Italia”

L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne (Foto Lapresse)

ROMA – Fiat non chiuderà altri impianti in Italia, dopo quelli già chiusi di Termini Imerese e di Valle Ufita (in provincia di Avellino, stabilimento Irisbus). L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, dal Salone dell’Auto di Detroit cerca di placare gli animi dopo la notizia che per lo stabilimento di Melfi (Potenza) sono stati chiesti due anni anni di cassa integrazione. 

Secondo Marchionne, i tagli di posti di lavoro effettuati in Polonia hanno protetto i lavoratori delle fabbriche italiane.

Proprio sullo stop allo stabilimento di Melfi, Marchionne ha tentato di fugare i timori dicendo che la cassa integrazione è stata chiesta perché ”stiamo installando le nuove linee per fare le nuove vetture. Continueremo a produrre la Punto. Non capisco qual è il problema”.

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