Fiat, Marchionne: “Senza intese Pomigliano chiude… Magari ci faremo un campo da calcio”

Sergio Marchionne ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se senza intese lo stabilimento di Pomigliano rischi la chiusura: “Non vedo cos’altro potrei fare”.

Marchionne ha dunque lasciato intendere che senza accordi lo stabilimento di Pomigliano rischia la chiusura. “Che cosa ci facciamo? Ci facciamo campi di calcio?”, ha risposto ai giornalisti che chiedevano quale fosse il possibile destino dello stabilimento.

Ai cronisti che chiedevano se eventualmente la produzione potesse essere spostata in Serbia, Marchionne ha risposto: “E’ un Paese, per esempio, c’è anche la Polonia, dove hanno fatto questa macchina. Ma comunque ci sono molti Paesi”.

“Oggi è una giornata importante: spero comunque in un’intesa al più presto possibile” ha detto Marchionne, aggiungendo: “Io la macchina la devo far partire”.

L’ad di Fiat ha detto che i tempi per raggiungere un accordo “sono molto stretti” e alla domanda su dove andrà a produrre in caso di chiusura di Pomigliano ha risposto: “In Serbia o in Polonia. Ha mai visto un costruttore che ha trasferito la produzione da un impianto dell’est europeo?”.

“Le vendite? Hanno lo stesso ritmo di maggio”, spiega ancora l’amministratore delegato Fiat. “Noi confermiamo – ha aggiunto – le previsioni per il 2010, gli obiettivi li confermiamo anche adesso”.

Gestione cookie