MELFI – Un miliardo di investimenti allo stabilimento Fiat di Melfi (Potenza). L’ha promesso l’amministratore delegato Sergio Marchionne, proprio nel giorno in cui anche il presidente del Consiglio, Mario Monti, era a Melfi. La Fiat chiuderà il 2012 con un utile della gestione ordinaria di circa 3,8 miliardi e un utile netto di oltre 1,2 miliardi.
“Il nostro è un piano coraggioso, non per deboli di cuore. L’evento di oggi, qui a Melfi, è il primo passo concreto. E’ stata una decisione non facile e non scontata in un mercato in caduta libera. In 3-4 anni raggiungeremo il pareggio delle attività in Italia e in Europa”.
Quello di Melfiè solo l’ultimo tassello di un piano iniziato con gli investimenti per la nuova Panda a Pomigliano e per la Maserati a Grugliasco. Meno chiara invece la nuova mission di Cassino, a cui è destinata la produzione di vetture Chrysler per l’export e di Mirafiori.
I due suv di Melfi erano inizialmente destinati allo stabilimento di Torino, dove oggi si produce soltanto l’Alfa Mito mentre in futuro dovrebbero arrivare vetture di gamma alta. Era già accaduto per la 500L promessa a Mirafiori e poi spostata in Serbia.
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