Il piano Fiat per Pomigliano punto per punto

Sergio Marchionne

Sei milioni di auto prodotte nel mondo, delle quali un milione e quattrocentomila in Italia. Sono gli obiettivi del piano industriale che disegna la Fiat dei prossimi 5 anni.

Perché abbia successo, però, è necessario che nel 2014 tutti gli stabilimenti raggiungano la capacità ottimale di utilizzo. Compreso quello di Pomigliano, dove l’azienda vuole trasferire dalla Polonia la produzione della Nuova Panda, uno dei primi modelli del nuovo corso.

Target finanziari. Fiat prevede ricavi nel 2014 pari a 93 miliardi di euro, con un incremento del 55 per cento rispetto al record raggiunto nel 2008. Il target per il risultato della gestione ordinaria è di circa 6,8 miliardi di euro, mentre il risultato netto previsto sfiora i 5 miliardi. Sono previsti investimenti per 30 miliardi di euro, i due terzi dei quali in Italia. Sarà inoltre gradualmente ridotto l’indebitamento, fino a raggiungere una cassa positiva di 3,4 miliardi. Agli azionisti verranno pagati dividenti pari ad almeno 150 milioni all’anno.

Obiettivi industriali. Nel 2014 saranno 6 milioni, secondo le stime del piano, le auto prodotte nel mondo da Fiat e Chrysler. In Italia se ne produrranno 1 milione e 400 mila, più del doppio rispetto a oggi. A queste vanno aggiunti i 250 mila veicoli commerciali leggeri che ogni anno usciranno dagli stabilimenti italiani. Fiat continuerà a crescere anche nel resto del mondo, specie in Brasile, Cina, Russia e India.

Nuovi prodotti. Complessivamente saranno 51 i prodotti, tra nuovi modelli (34) e restyling (17) lanciati sul mercato nei prossimi 5 anni. I due terzi verranno prodotti da Fiat, gli altri da Chrysler. In particolare, per Fiat sono previsti 10 nuovi modelli e 6 aggiornamenti. Sette saranno le novità Alfa Romeo, che nel 2012 tornerà in America, e due i refresh, mentre le nuove auto a marchio Lancia saranno in tutto 8, 6 dei quali basati su modelli di alta gamma Chrysler, e uno il restyling. La gamma Jeep in Europa verrà ampliata con 3 nuovi modelli, prodotti da Chrysler, e 3 refresh. Il nuovo Grand Cherokee verrà lanciato nel 2010, mentre nel 2013 è previsto il debutto di un nuovo suv del segmento D e del nuovo Cherokee. Sul fronte dei veicoli commerciali, infine, Fiat Professional avrà 5 nuovi modelli e 3 refresh.

Stabilimenti. A Mirafiori (Torino), la produzione sarà aumentata di circa 100 mila vetture, a Melfi di 400 mila e a Pomigliano – sindacati permettendo – di 250 mila, mentre a Cassino i volumi saranno quasi quadruplicati. Confermata la chiusura di Termini Imerese, mentre alla Sevel saranno prodotti 240 mila veicoli commerciali all’anno. Fiat continua inoltre a puntare sugli stabilimenti di Tychy, in Polonia, e su quelli presenti in Serbia e in Turchia. Non sono previsti esuberi. Anzi, l’ad Marchionne ha parlato di un possibile aumento dell’organico.

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