Fiat, a Pomigliano contratti di solidarietà per gli operai in cassa integrazione

Fiat, a Pomigliano contratti di solidarietà per gli operai in cassa integrazione
Lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco (Foto Lapresse)

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco (Napoli)arrivano i contratti di solidarietà. Azienda e sindacati stanno completando la lettura dei testi, prima della firma dell’accordo. E’ la prima volta che si utilizzano in una fabbrica di Fiat Auto. Secondo la Fismic sono interessati circa duemila lavoratori su 800 postazioni per dodici mesi. I contratti di solidarietà sostituiranno la cassa integrazione in deroga.

La Fiat Chrysler anticiperà il trattamento economico per i lavoratori interessati: lo stabilisce l’accordo siglato martedì 18 marzo da azienda e sindacati, che si rivedranno il prossimo 28 marzo per completare l’iter procedurale per l’attuazione dei contratti di solidarietà per 12 mesi. Il Lingotto, nel frattempo, presenterà un’istanza al Ministero competente, e fornirà un elenco nominativo dei lavoratori interessati, e delle loro mansioni.    

Dai contratti di solidarietà, però, saranno esclusi i lavoratori dell’area A dello stabilimento, circa 2.300 operai, interessati alla produzione diretta della Panda, per non intaccare i livelli di efficienza raggiunti finora, e che hanno portato la fabbrica ad essere la prima in Europa anche nella produzione di qualità. L’accordo, secondo quanto trapela, prevede anche moduli di formazione per i circa 2.000 operai coinvolti, per inserirli, in futuro, anche nell’area A. 

 

 

 

 

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