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Fiat Pomigliano, il sindaco: “I miei concittadini non sono della Fiom”

di Emiliano Condò |23 Giugno 2010 17:40

Raffaele Russo

“I miei cittadini non sono esponenti della Fiom, non sono ideologizzati, aspettano serenamente il verdetto di un referendum che, sono sicuro, darà un risultato chiaro e condiviso per il si”. A parlare, attaccando la Fiom ed auspicando una larga maggioranza favorevole alla consultazione di martedì il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, intervenuto oggi ad una conferenza stampa del Pdl campano sulla questione della Fiat di Pomigliano.

Il sindaco parla con accanto il cartello che raffigura un Panda (a simboleggiare l’auto che la Fiat intende produrre a Pomigliano) con il caschetto di protezione e un sì al referendum e spiega le iniziative del Comune per spingere gli operai ad accettare l’accordo sottoscritto da Fiat e sindacati: “Domani – spiega – ci saranno dei gazebo a Pomigliano curati dall’assessore alla cultura Roberto Iossa per spiegare agli operai le ragioni del si, per far uscire la nostra città da una situazione che si trascina da due anni, quando si è entrati nella fase della cassa integrazione, e che sta avendo pesanti e non più sopportabili ricadute sulle famiglie e sul commercio stesso di Pomigliano”.

“Dobbiamo difendere – prosegue Russo – coi denti questo accordo che mostra sicuramente una prospettiva di lavoro duro, ma è anche l’unica possibilità e richiama all’orgoglio della classe operaia. In questo senso è anche giusto che ci siano dei provvedimenti ad esempio contro il ricorso massiccio alla malattia da parte degli operai; si devono attaccare le sacche di fannulloni che esistono anche a Pomigliano”. Il primo cittadino ha poi ringraziato gli esponenti del Pdl campano “per l’attenzione sulla questione di pomigliano dimostrata sia dal Consiglio regionale che dall’amministrazione provinciale di Napoli”.

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