Fiat punta al 68,49% di Chrysler. Marchionne: “Rcs, partecipazione strategica”

Fiat punta al 68,49% di Chrysler. Marchionne: "Rcs, partecipazione strategica"
Sergio Marchionne (Foto Lapresse)

TORINO – Fiat ha esercitato la terza opzione per acquistare la quota del 3,3% di Chrysler da Veba, il fondo di assistenza sanitaria dei pensionati della casa di Detroit, per passare al 68,49% della società americana. Ma nel primo pomeriggio di lunedì 8 luglio l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha detto: ”Abbiamo esercitato oggi la terza opzione. La trattativa con Veba non ha dato ancora buon esito. Non abbiamo nulla da annunciare. Se accettano il nostro pagamento chiudiamo in settimana”.

Questa terza tranche della partecipazione di Veba in Chrysler dovrebbe costare sui 254,7 milioni di dollari, secondo Fiat. Diversa la valutazione di Veba. Per questo lo scorso 26 settembre il Lingotto si è rivolto alla Chanchery Court del Delaware, che deve ancora decidere.

Fiat ha esercitato l’opzione per l’acquisto di una prima tranche della partecipazione di Veba in Chrysler il 3 luglio 2012 e una seconda il 3 gennaio 2013. Alla fine dei tre acquisti la società torinese deterrà il 68,49% del capitale di Chrysler.

Marchionne è anche intervenuto sulla vicenda Rcs, dopo il raddoppio ad oltre il 20% da parte di Fiat: ha definito la partecipazione del Lingotto nel gruppo editoriale del Corriere della Sera “strategica”. A seguire in prima persona le mosse di Fiat in Rcs è il presidente John Elkann. 

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