Fiat, Report: Marchionne paga le tasse in Svizzera con aliquota al 21%. L’ad: “Le pago in Italia”

Sergio Marchionne

TORINO – Nella puntata di domenica 27 marzo Report ha rivelato che l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne ha la residenza fiscale in un piccolo Cantone svizzero (Zug) e che lì paga le tasse con un aliquota del 21%. La giornalista di Report ha però ricordato che se Marchionne passa più di 183 giorni in Italia, come stabilisce la legge, deve pagare qui le tasse.

Interrogato sull’argomento Marchionne ha smentito la notizia dicendo: ”Pago le tasse in Italia, le pago come un lavoratore italiano che vive all’estero. Pago le tasse in Italia e poi pago la differenza in Svizzera”. Una differenza con l’aliquota al 21% (invece del 43% che avrebbe dovuto pagare al di qua delle Alpi) nel cantone svizzero più “economico”. Tutto in regola, ma l’ad di Fiat non era lo stesso che parlava della necessità di fare sacrifici?

Il tributarista Tomaso Di Tanno, inoltre, interpellato da ‘Report’ spiega però che la ritenuta di Marchionne è del 30% sui compensi italiani e poi non dovrebbe pagare più nulla. Un guadagno secco, secondo Report, del 13% rispetto all’aliquota standard del 43%, cioè circa 500mila euro sui 4 milioni di stipendio. Tutto in regola, ma visto che l’attività del top manager Fiat – riassume la Gabanelli – non è in Svizzera, ma a Torino e Detroit, “allora trasferisca la sua residenza in Italia o negli Usa e contribuisca come i suoi dipendenti allo sviluppo del Paese dove sta l’azienda che gli paga lo stipendio”.

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