Fiat, Romani: 'Governo ha aiutato azienda'

– ROMA, 5 GIU – ''Mi sembra che Marchionne auspichi di poter fare in Italia quello che ha fatto in America, e comunque ha confermato che il quartier generale restera' a Torino, molte riserve quindi sono state superate''. Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, intervistato dal Corriere della Sera, interpreta in modo diplomatico le parole dette ieri dall'Ad di Fiat, secondo cui ''l'Italia deve cambiare atteggiamento''. Per Romani, Marchionne non ce l'ha con il governo. D'altra parte, sottolinea, ''noi abbiamo dato una forte mano alla Fiat aiutandola a trovare una soluzione per Termini Imerese. Utilizzando accordi di programma altre aziende subentreranno allo stabilimento Fiat giudicato improduttivo''. ''Mi sembra che in Italia la Fiat, grazie anche al governo, possa puntare su un rinnovo delle relazioni industriali'', prosegue Romani. ''Proprio da questo passaggio dipenderanno le risorse finanziarie da investire, anche in Italia, per portare il numero di vetture prodotte nel mondo dagli attuali 4 milioni alla soglia critica indicata da Marchionne in 6 milioni''. Negli Stati Uniti ''Obama si e' potuto permettere cose che in Europa sarebbero state inammissibili'' spiega il ministro. ''Se gli investimenti in Chrysler alla fine hanno avuto un esito positivo su Gm mi sembra che il Tesoro accusera' invece una forte perdita''..

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