TORINO – ”E’ fondamentale che la governance della Fiat resti a Torino, altrimenti il rischio è che si vada, come è successo in altri casi, verso un progressivo disimpegno”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, a margine di un incontro per la ‘Giornata del malato’.
”A Torino – ha detto Nosiglia – ci sono tutte le risorse, le competenze, le qualita’ per la conservazione del cuore dell’azienda. E’ vero che la Fiat è una multinazionale, pero’ l’azienda e’ nata a Torino e auspico che possa restare sempre qui”.
Sull’incontro di sabato a Roma tra i vertici della Fiat e il governo, ”spero – ha detto mons.Nosiglia – che si trovi il modo di favorire la corretta applicazione delle disposizioni date dall’amministratore delegato”.