ROMA – Tempi grami per l’industria automobilistica, tempi di saldi per acquistare un’utilitaria, che si può portar via a meno di 9000 mila euro. Tra finanziamenti, listini bloccati e sconti sulla benzina, la lista delle offerte non è masi stata così invitante. In particolare Volkswagen e Fiat stanno conducendo un duello senza precedenti sugli sconti. E pazienza se Marchionne ha dichiarato che questa guerra dei prezzi avviata dai tedeschi si risolverà in un “bagno di sangue”. Alla Volkswagen non hanno preso bene le parole di Marchionne, al punto di chiedere ufficialmente le sue dimissioni da presidente dell’associazione dei costruttori europei: “Inqualificabile” lo hanno definito. Comunque gli sconti sono allettanti. Con l’aiuto de La Repubblica del 27 luglio proviamo a orientarci tra le offerte, che riguardano tutti i modelli, dalla Polo alla Golf per i tedeschi, dalla Freemont alla Bravo per la Fiat.
Volkswagen. La Polo 1200 TrendLine, in listino a 12.600 euro, si può acquistare a 10.900 euro, ma no è finita qui: c’è un finanziamento da 9000 mila euro in 48 rate da 18.750 euro a tasso 0 Taeg 3,65%. Chi decidesse di prendere il modello proposto dalla concessionaria può avere uno sconto ulteriore di 750 euro. L’ultimo modello Up!è offerto a 9500 euro rispetto ai 10150 di listino. Il cinque porte alla stessa cifra del tre porte. Per incentivare l’acquisto dei modelli più accessoriati (il top è la Up! High) VW propone finanziamenti a tasso zero fino a 3 mila euro in rate da 50 l’una. Stesso discorso vale per l’intera gamma, dalla Golf alla Passat: finanziamenti, scivoli, sconti.
Fiat. La nuova Panda 1200 benzina costa 8900 euro, più ulteriore sconto di 500 euro fino a fine luglio per vetture i pronta consegna. Il finanziamento è senza precedenti: 177 euro per 72 rate (Tan 6,95%) con tre anni di garanzia. La Bravo 1400 si porta via con uno sconto secco di 3850 euro (costa cioè 12900 euro). La Freemont diesel costa 23900 euro, abbonati 2350 euro sul prezzo di listino. In generale la tendenza è quella di offrire una dotazione di accessori maggiore allo stesso prezzo delle vetture meno “vestite”. Molto importante anche la scelta Fiat di bloccare il costo del carburante a un euro per un determinato numero di litri. Un’iniziativa che anche psicologicamente incoraggia gli acquirenti preoccupati di poter sostenere i costi di gestione di un’automobile ed esorcizzare la paura del caro benzina.
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