Financial Times: gli hedge fund scommettono su un euro in calo. Grazie a Draghi

 

Financial Times: gli hedge fund scommettono su un euro in calo. Grazie a Draghi
Financial Times: gli hedge fund scommettono su un euro in calo. Grazie a Draghi

ROMA – Financial Times: gli hedge fund scommettono su un euro in calo. Grazie a Draghi. Parlerà oggi pomeriggio da Francoforte Mario Draghi: tutti si aspettano altri interventi della Bce di allentamento quantitativo (quantitative easing) ovvero iniezioni massicce di liquidità attraverso misure speciali e non convenzionali per indebolire la moneta unica, al momento troppo apprezzata per non incidere negativamente sull’export e sulla competitività dei paesi Ue.

Più di tutti ci credono i fondi speculativi internazionali (hedge fund) che hanno scommesso un bel po’ di soldi su un calo dell’euro rispetto al dollaro. Il Financial Times dà conto di questa tendenza. I cosiddetti “global macro hedge fund”, specializzati per definizione nell’anticipare le mosse della politica finanziaria delle banche centrali, dopo le dichiarazioni di maggio del presidente della Bce, hanno aumentato la loro “short position” netta (cioè la vendita di titoli allo scoperto) in euro rispetto al dollaro dal 14% al 18% in un mese, secondo i dati forniti da Lixor (un fondo d’investimento che gestisce un portafoglio da 21 miliardi di dollari).

E, in effetti, dopo che a maggio Draghi aveva svelato il piano di indebolimento, l’euro è passato dai circa 1,40 dollari a 1,36. Gli hedge fund si aspettano, dunque, che Mario Draghi riduca ulteriormente i tassi d’interesse, che porti gli interessi sui depositi delle banche in territorio negativo (così da costringerle a prestare invece che parcheggiare i soldi alla Bce) e fornisca altra liquidità alle banche dei paesi periferici per aiutare il credito alle piccole imprese.

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