Financial Times: “JPMorgan si preparava ad un evento catastrofico”

NEW YORK – Mentre il chief investment office era impegnato in scommesse rischiose poi risultate in oltre 2 miliardi di dollari di perdite, altre divisioni di JPMorgan stavano ipotizzando come la banca avrebbe reagito in caso di un ''evento catastrofico''.

Lo scorso marzo – secondo il Financial Times – il vice capo del dipartimento legale della banca, Gregory Baer, ha presentato un piano a politici e banchieri per illustrare i risultati di un'ipotetica perdita da 50 miliardi di dollari: un rosso che sarebbe in grado di far fallire la banca, spazzare via gli investitori e costare all'amministratore delegato, Jamie Dimon, il posto.

La presentazione rappresenta una ''franca presa di coscienza del fatto che ci sono limiti ai cuscinetti di capitale, anche per le banche in salute'', mette in evidenza il Financial Times, sottolineando che lo scenario catastrofico dipinto con 50 miliardi di dollari di perdite si tradurrebbe in una fuga di fondi per 375 miliardi di dollari, inclusi i depositi.

Il governo sarebbe costretto a intervenire con 200 miliardi di dollari di fondi temporanei, gli azionisti sarebbero spazzati via mentre i creditori 'senior' sarebbero trasferiti a una nuova societa' ponte creata per consentire alle attivita' critiche di continuare a operare.

Lo staff di JPMorgan lavora al piano dallo scorso anno e la banca, cosi' come gli altri importanti istituti, ha presentato alla Fdic (Federal Deposit Insurance Corp, l'agenzia federale sui depositi) un piano formale per la propria risoluzione.

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