Fincantieri taglia di un terzo la quota che andrà in Borsa

borsa-milanoMILANO – Fincantieri taglia di un terzo, rispetto alle previsioni iniziali, la quota che andrà in Borsa. Sul mercato andranno 450 milioni di azioni a 0,78 euro per un valore di 351 milioni di euro. Inizialmente l’offerta globale prevedeva il collocamento di quasi 704 milioni di azioni. L’azionista Fintecna rinuncia a vendere la sua parte. 

Nell’ambito dell’offerta viene ridimensionata anche la parte di azioni riveniente dall’aumento di capitale: si trattava di 600 milioni di titoli sui 703,98 milioni del totale dell’Ipo. Il resto, pari a 103,98 milioni di azioni, doveva nelle intenzioni, essere messo in vendita da Fintecna, la società controllata dalla Cdp, quindi indirettamente dal Tesoro.  La decisione di ridimensionare tutto è legata al fatto che il collocamento presso gli istituzionali, cui era destinato l’80% dell’ammontare, è andato male mentre c’è stata maggior risposta dal retail grazie anche alla bonus share prevista per i risparmiatori che terranno i titolo in cassetta almeno un anno.

”L’allocazione delle azioni tra investitori istituzionali e pubblico indistinto verrà effettuata avvalendosi anche della facoltà di claw-back prevista dal prospetto informativo”, si legge in una nota emessa all’indomani della conclusione dell’offerta globale. La data del debutto è confermata per il 3 luglio.    Sono state collocate, spiega il comunicato, 450 milioni delle massime 703,98 milioni di azioni, rivenienti esclusivamente dall’aumento di capitale. Fintecna non venderà alcuna azione. E’ comunque prevista la concessione di un’opzione di overallotment (svora-allocazione) per 50 milioni di titoli che saranno messi a disposizione dalla stessa Fintecna.

Il prezzo per l’Ipo è stato fissato al minimo della forchette prevista (il massimo era 1 euro) per un controvalore complessivo di 351 milioni di euro, esclusa l’opzione di overallotment e al lordo di commissioni e spese relative all’operazione.   Fintecna avrà così una capitalizzazione, al momento del debutto, di 1.320 milioni di euro.

Gestione cookie