Finmeccanica, Orsi e Spagnolini a processo forse già a giugno

Giuseppe Orsi (Foto Lapresse)

BUSTO ARSIZIO (VARESE) – Presunte tangenti all’India: il processo all’ex amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e all’amministratore delegato di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, potrebbe cominciare già a giugno davanti al Tribunale di Busto Arsizio (Varese).

I due dirigenti sono accusati di corruzione e false fatturazioni in relazione alle presunte tangenti pagate dal gruppo per ottenere una commessa di 12 elicotteri dal governo indiano.

Il dibattimento potrebbe cominciare presto, anche tra due mesi, se il giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio,  Luca Labianca dovesse accogliere la richiesta di giudizio immediato che il procuratore Eugenio Fusco vuole presentare.

Il giudice avrà tempo fino al 4 maggio, giorno in cui scadono i termini di custodia cautelare per Orsi (in carcere dall’11 febbraio), per decidere se accogliere la richiesta di giudizio immediato. Altrimenti il pm procederebbe con l’avviso di chiusura delle indagini, preludio alla richiesta di rinvio a giudizio con rito ordinario).

Secondo l’accusa, per ottenere l’appalto sarebbero state versate tangenti per 51 milioni a funzionari pubblici indiani attraverso la mediazione di Guido Ralph Haschke e Claudio Gerosa, anch’essi destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare non eseguita perché i due sono cittadini svizzeri e nei loro confronti è in corso la procedura di estradizione.

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