Fisco: Berlusconi sposa la linea Tremonti

ROMA – Prima ha parlato della necessita' di ridurre le ''vessazioni'' fiscali contro i cittadini, poi ha spiegato di essere d'accordo con Giulio Tremonti sulla necessita' di spostare il carico fiscale dalle persone alle cose, sottolineando tuttavia che nel farlo non si deve penalizzare eccessivamente i consumi e conseguentemente i commercianti. Berlusconi nel corso dell'Ufficio di presidenza del Pdl ha toccato il delicatissimo tema della riforma fiscale e soprattutto di come alleggerire il carico sui cittadini in vista delle prossime elezioni politiche. E il presidente del Consiglio, secondo quanto riferito da diversi presenti, ha detto di essere d'accordo con l'idea piu' volte esposta dal titolare di via XX Settembre, secondo il quale occorre spostare il carico fiscale dalle persone fisiche alle merci. Una riforma che tuttavia rischia di scontentare il popolo delle partite iva, anche se le modifiche non riguarderebbero l'imposta sul valore aggiunto in senso stretto (per evitare problemi in Europa) ma alcune imposte attinenti alla vendita delle merci. Ed ecco perche' Berlusconi ha sottolineato come questo passaggio debba essere gestito con attenzione, per evitare un carico fiscale eccessivo sul commercio che graverebbe su consumi e venditori.

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