Fisco: il 5 giugno il tax day free, ma non per i dipendenti

ROMA, 4 GIU – Quest'anno in media gli italiani hanno lavorato per Stato, Regione e Comuni fino ad oggi, ovvero 155 giorni di lavoro prima di arrivare al tax day free, giorno della liberta' dalle tasse, ereditato dalla tradizione anglosassone e liberista che traduce con un'immagine efficace il peso fiscale sui cittadini. Meno bene va per i lavoratori dipendenti che per festeggiare dovranno aspettare il 24 giugno lavorando per il Fisco fino al 23. E' quanto afferma la Cgia di Mestre (Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese) sulla base di un calcolo raffrontando Pil e gettito fiscale. Meglio va agli inglesi che quest'anno smetteranno di lavorare per il fisco il 30 maggio (tuttavia 3 giorni di piu' del 2010) meglio ancora per gli Americani che hanno il tax day free attorno all'11 aprile, ma in compenso non hanno la sanita' Pubblica e devono vedersela con le assicurazioni private. Nei paesi dell'area euro il giorno che si smette di lavorare per la collettivita' e si comincia a farlo per se stessi si sposta in media a metà di giugno. Secondo Cgia i contribuenti italiani quest'anno finiranno di pagare tasse, imposte, Iva, contributi (oltre i vari Ici, addizionali regionali e comunali, accise e quant'altro) il 4 giugno. Lo scorso anno e' andata allo stesso modo, ma nel 1980 il tax day free arrivava 40 giorni prima, occorre comunque osservare che erano gli anni in cui il debito si accumulava e lo si lasciava ai contribuenti di oggi. Per arrivare a questo risultato la Cgia ha preso in esame la previsione di Pil nazionale e lo ha suddiviso per 365 giorni all'anno ottenendo una media giornaliera. Ha poi considerato il gettito fiscale lo ha diviso per Pil giornaliero. Quindi ha considerato il gettito di imposte, tasse e contributi e lo ha diviso per il Pil giornaliero. E' pure vero che per gli evasori e gli elusori il tax free day arriva quando decidono loro. Per i lavoratori dipendenti tutto e' legato a quanto si guadagna: piu' si guadagna e piu' tardi arriva il tax free day perche' le imposte sulle persone fisiche sono progressive, in base al principio che chi piu' guadagna piu' dovrebbe contribuire al bene comune e quindi pagare piu' tasse. Sempre secondo una studio della Cgia fatto per il Corriere della Sera il quadro che quadagna intorno ai 46.000 euro lordi festeggera' il 24 giugno mentre chi guadagna attorno al 23.000 euro festeggia il 6 maggio. Ma naturalmente chi ha figli e moglie a carico festeggia prima. Il gap fra dipendenti e la media nazionale e' costante nel tempo. Infatti se nel 1990 un dipendente festeggiava in media al 7 giugno, la media nazionale dei contribuenti festeggiava 18 giorni prima, il 20 maggio.

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