Nuovo redditometro: Se spendi i soldi di papà, fatti fare la ricevuta

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nei passaggi di denaro all’interno della famiglia (tra coniugi, tra figli e genitori) sarà necessario rendicontare tutto in modo da esibire la documentazione necessaria. In concreto, non basterà dire che il mutuo da 500 mila euro appena acceso, nonostante un contratto di precario, lo ha acceso papà: andrà fornita tutta la documentazione bancaria e patrimoniale del genitore che si è accollato la spesa. Il nuovo redditometro determinerà, infatti, il reddito familiare in base alle spese realizzate da ciascun componente. Parliamo delle nuove misure di accertamento fiscale, basato sugli esborsi effettivamente sostenuti. Da qualche settimana è possibile visionare sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione del programma del redditometro, chiamato appunto Redditest.

Il programma è oggi disponibile nelle sue linee guida: l’elaborazione finale è ancora alla fase sperimentale. L’Agenzia specifica che il programma non attribuisce un reddito sul quale calcolare l’accertamento: si limita, invece,  a stabilire le situazioni di anormalità, le dichiarazioni incongrue. Se meritevole di contraddittorio, la famiglia sarà chiamata a giustificare le spese voce per voce, testa per testa. In prospettiva, il programma servirà alle famiglie per valutare da sole il livello di congruità.

La novità, però, è rappresentata dal fatto che all’amministrazione non basterà più la semplice dichiarazione che la fonte di reddito è nella busta paga del coniuge. Serviranno elementi molto più precisi per sostenere in contraddittorio le conclusioni cui è giunta l’amministrazione finanziaria. Il nuovo redditometro, potenzialmente, muterà le abitudini all’interno delle famiglie, occorrerà un fascicolo delle entrate e delle uscite aggiornato con più cura, distinguendo per ogni profilo familiare. Antonio Criscione, nell’illustrare per il Sole 24 Ore il nuovo strumento di accertamento fiscale, scrive: “Può sembrare quasi contro natura una formalizzazione dei rapporti familiari, ma probabilmente diventerà in futuro sempre più necessario dover lasciare documenti e tracce dei passaggi di denaro tra familiari”.