Fisco: sono lombardi i dipendenti che dichiarano l'Irpef più alta

ROMA, 23 LUG – Abitano in Lombardia i lavoratori dipendenti che dichiarano un'imposta netta Irpef maggiore rispetto alla media nazionale: ovvero 6,27 mila euro a fronte dei 5,15 mila euro dichiarati mediamente nelle altre regioni.

Questo quanto risulta da un'indagine dell'A.N.CO.T. – Associazione Nazionale Consulenti Tributari che ha preso come riferimento i dati del Ministero delle Finanze relativi all'imposta netta Irpef dichiarata dai lavoratori dipendenti riferita al 2009.

L'imposta netta dichiarata dai lavoratori dipendenti nel Lazio pari a 6,25 mila euro risulta di poco superiore a quella dichiarata dai lavoratori che abitano in Liguria che e' di 5,47 mila euro, seguono l'Emilia Romagna con 5,34 mila euro, il Trentino Alto Adige (provincia autonoma di Bolzano) con 5,28 mila euro e il Piemonte con 5,26 mila euro.

Le regioni in cui i lavoratori dipendenti hanno mediamente dichiarato un'imposta netta Irpef inferiore rispetto alla media italiana sono: la Valle d'Aosta con 5,11 mila euro, la Toscana con 5,07 mila euro, il Friuli Venezia Giulia con 4,93 mila euro, il Veneto con 4,9 mila euro, il Trentino Alto Adige (provincia autonoma di Trento) con 4,7 mila euro, l'Umbria con 4,54 mila euro, la Campania con 4,31 mila euro, le Marche con 4,29 mila euro, il Molise con 4,21 mila euro, la Sicilia con 4,14 mila euro, l'Abruzzo con 4,12 mila euro, la Sardegna con 4,07 mila euro, la Puglia con 3,9 mila euro, la Calabria con 3,72 mila euro e la Basilicata con 3,68 mila euro. ''Il perdurare della crisi economica – ha detto il presidente dell'A.N.CO.T. Arvedo Marinelli – rischia di aggravare l'onere del pagamento delle imposte''.

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