Fonsai: Palladio chiede di schierare fondo Vei, ma Generali dice no

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Palladio ha chiesto ai soci del fondo Vei di utilizzare il veicolo per investire in Fonsai ricevendo un secco no dalle Generali e suscitando la contrarietà anche di altri sottoscrittori, come la Popolare di Vicenza, e di soci della finanziaria, come il Banco Popolare.

Secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, Palladio ha formalizzato ai soci di Vei la richiesta di investire circa 130 milioni di euro nell’operazione Fonsai. Generali, in una lettera dai toni piuttosto perentori, ha recentemente detto no a qualsiasi coinvolgimento del veicolo.

Nella lettera indirizzata a Vei e per conoscenza a tutti i suoi soci, Generali ha chiesto che Vei non partecipi all’operazione in quanto ”non coerente” con strategia del veicolo. Possibile che la mossa di Trieste, esplicitamente riferita solo al fondo Vei, sottintenda uno scarso gradimento per la battaglia avviata da Palladio in tandem con Sator per la conquista di Fonsai.

La posizione delle Generali non sarebbe isolata. Anche alla Popolare di Vicenza, che in Vei ha investito una cinquantina di milioni, sarebbero contrari alla discesa in campo del veicolo. Così come la mossa non piacerebbe al Banco Popolare, azionista di Palladio e di una quota frazionale di Vei. Generali ha chiesto la convocazione di un consiglio del fondo per discutere la questione.

Il bilancio 2011 di Palladio evidenzia una disponibilità di cassa e strumenti liquidabili pari a circa 83 milioni di euro. Vei, che dispone di circa 300 milioni pronti per essere investiti, potrebbe dunque offrire alla finanziaria munizioni aggiuntive, senza la necessità di ricorrere all’indebitamento. L’impegno di Sator e Palladio nella partita su Fonsai, sulla base della loro proposta è di circa 500-550 milioni di euro.

Del fondo Vei fanno parte Palladio Finanziaria (con 160 milioni), Generali (150 milioni), Veneto Banca (circa 70 milioni), Intesa Sanpaolo (60 milioni), Popolare di Vicenza (50 milioni) e altri sottoscrittori Venice (15 milioni). Il fondo ha raccolto circa 512 milioni, di cui 212 milioni – secondo quanto riporta il sito di Palladio – già investiti per rilevare il 33,59% di Snai e il 19,9% di Global Ports Holding.