Bocciato l’appello di Sator-Palladio contro Fonsai-Unipol: sì all’operazione

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 12:52| Aggiornato il 2 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di Sator e Palladio di sospendere il via libera dato dall’Isvap (l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo) a Unipol per prendere il controllo di Fonsai. 

I giudici amministrativi hanno spiegato che il ricorso di Sator e Palladio era stato respinto perché non sono state ravvisate anomalie nelle procedure adottate dall’Isvap per decidere sulla pratica e neanche vizi nelle motivazioni.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto che sulle decisioni dell’Isvap non emergano ”vizi di eccesso di potere”. Nella sentenza che spiega i motivi con cui è stato rigettato il ricorso, si legge che ”non emergono elementi tali da far ritenere sussistenti vizi procedimentali delle determinazioni dell’Isvap”, ”in particolare tenuto conto della necessità di contemperare l’intreccio di competenze tra il Servizio vigilanza I e il Servizio vigilanza II con l’unitarietà del procedimento e della conseguente legittima costituzione di un team istruttorio di cinque dirigenti e 12 funzionari sotto la direzione del vice direttore generale (individuato sin dall’avvio del procedimento come relativo responsabile)”.

Inoltre, sostiene ancora il Consiglio di Stato, ”quanto alle censure riguardanti l’adeguatezza, la giustificabilità e la motivazione delle determinazioni dell’Isvap non emergono in questa sede elementi tali da far ritenere sussistenti i dedotti vizi di eccesso di potere”.

La richiesta dei due fondi Sator e Palladio era stata bocciata dal Tar lo scorso 11 luglio.