Fornero all’Alenia, Airaudo: “Parlare in fabbrica è un bene”

ROMA – ''Mi sfugge per quale ragione un sindacalista non debba apprezzare il confronto tra gli operai e la loro controparte''. Lo dice al Corriere della Sera il numero due della Fiom-Cgil Giorgio Airaudo a proposito delle parole del leader Cgil Susanna Camusso sull'invito in Alenia del ministro del lavoro Elsa Fornero per spiegare la riforma. ''Sono stupefatto – aggiunge -. Susanna ha pronunciato un vero e proprio 'niet' e a noi invece i veti non piacciono''.

Per Airaudo c'e' stato da parte del segretario della Cgil ''almeno un errore di comunicazione''. In questa vicenda, prosegue, ''la sfida non era della Fornero, ma dei lavoratori'' che per invitarla in fabbrica ''hanno raccolto 1.300 adesioni, iscritti di ogni sindacato, non solo della Fiom''. Il fatto che il ministro abbia accettato e' ''un bene'' per il confronto.

''Cisl e Uil – afferma – si scandalizzano per la visita di un ministro all'Alenia ma accettano che la Fiom sia esclusa dalla rappresentanza sindacale in Fiat e non solo, con il loro consenso. Sarebbe meglio che si indignassero per questo''.

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