La riforma è legge, Fornero corregge WSJ: “Il diritto è al lavoro, non al posto”

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Elsa Fornero (LaPresse)

ROMA, 27 GIU – Il diritto al lavoro non è mai stato messo in discussione come non potrebbe essere mai visto quanto affermato dalla nostra Costituzione. Così dal ministero del Lavoro correggono l’intervista al quotidiano economico Wall Street Journal, precisando che il ministro Elsa Fornero ha fatto riferimento ”alla tutela del lavoratore nel mercato e non a quella del singolo posto di lavoro, come sempre sottolineato in ogni circostanza”. La riforma intanto è diventata legge.

Al quotidiano economico-finanziario statunitense il ministro aveva affermato che il Governo italiano sta cercando ”di proteggere le persone, e non il loro posto di lavoro. Deve cambiare l’atteggiamento delle persone. Il posto di lavoro non e’ un diritto, deve essere guadagnato, anche attraverso sacrifici”.

FIDUCIA L’Aula della Camera conferma la fiducia al governo approvando il quarto articolo della riforma del lavoro. I voti a favore sono stati 438, 75 i contrari, 28 gli astenuti. Con questo voto l’aula di Montecitorio si appresta a dare il via libera definitivo alla riforma targata Fornero. L’assemblea deve ora esaminare gli ordini del giorno al testo. Poco prima delle votazioni il ministro ha assicurato che il testo non sarà bloccato e potrà essere modificato con l’appoggio del governo. ”L’importante è partire – ha detto – poi le modifiche”. Ma critico, il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, le ha risposto: “E’ un testo che non mantiene le promesse. Eventuali modifiche sarebbero solo peggiorative”.

”Il lavoro e’ un diritto. Il ministro Fornero ha giurato sulla Costituzione o su ‘Topolino’?”. Cosi’ il senatore della Lega Nord, Gianvittore Vaccari commenta l’uscita del ministro Elsa Fornero sul lavoro. ”Napolitano richiami al suo dovere il ministro del Lavoro”, aggiunge il senatore che alla Fornero ricorda l’articolo 1 della Costituzione ma, in particolar modo, l’articolo 4: ”la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Probabilmente, conclude Vaccari, ”la Fornero ha dimestichezza con troppi testi ma con pochi luoghi di lavoro”.

LA LEGA: “HA GIURATO SU TOPOLINO?”. ”Il lavoro e’ un diritto. Il ministro Fornero ha giurato sulla Costituzione o su ‘Topolino’?”. Cosi’ il senatore della Lega Nord, Gianvittore Vaccari commenta l’uscita del ministro Elsa Fornero sul lavoro. ”Napolitano richiami al suo dovere il ministro del Lavoro”, aggiunge il senatore che alla Fornero ricorda l’articolo 1 della Costituzione ma, in particolar modo, l’articolo 4: ”la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Probabilmente, conclude Vaccari, ”la Fornero ha dimestichezza con troppi testi ma con pochi luoghi di lavoro”.

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