Fornero: "Per la flessibilità le aziende pagano di più"

CERNOBBIO (COMO), 24 MAR – ''Non siamo andati nella direzione del contratto unico perche' ci sono flessiblita' buone da preservare. La flessibilita' '' dei contratti a termine ''e' un fattore di produzione per l'impresa: alle aziende diciamo che 'se vuoi piu' flessibliita' paghi qualcosa in piu'. ''Di qui, quel contributo che e' stato fortemente contrastato''.

Lo afferma il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, al Forum della Confcommercio a Cernobbio, illustrando la riforma del lavoro.

Il ministro sottolinea percio' l'introduzione di ''un premio alla stabilizzazione'' che mira a ''rendere'' i contratti a termine ''possibilmente un po' piu' lunghi di quanto sia attualmente''. ''Non ci piacciono i bocconcini a tempo determinato'', conclude Fornero.

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