ROMA – ”Tutto ha un prezzo. Non abbiamo nessuna difficolta’ ad esaminare qualsiasi proposta: se il valore e’ giusto la esamineremo. Noi siamo aperti a tutto”. Cosi’ l’amministratore delegato di FS Mauro Moretti risponde a Gilberto Benetton che in un’intervista del 24 giugno ha espresso l’interesse a crescere in Grandi Stazioni.
”Non abbiamo nessun pregiudizio a discutere”, ha aggiunto Moretti a margine della cerimonia di consegna del riconoscimento di ‘Canoviano d’onore’. ”Va sottolineata comunque – ha aggiunto – la buona partnership di questi anni, che ha portato ad avere un’azienda che funziona, anche se ci sono ancora problemi: bisogna accelerare sugli investimenti e portare a termine alcuni progetti”.
”Qualcuno ragiona come se non fossimo un’impresa” ha quindi aggiunto Moretti facendo riferimento ad un articolo del Corriere della Sera. ”Se tutta la parte pubblica avesse applicato la spendig reviev come noi, l’Italia starebbe meglio – ha proseguito – il Corriere, che ne e’ paladino, dovrebbe saperlo”.
Rispondendo infine all’amministratore delegato di Alitalia che, a proposito della richiesta dell’antitrust di togliere il monopolio sulla Roma-Milano, ha invitato Moretti e Montezemolo a mettere piu’ treni, l’Ad di FS ha risposto: ”noi ci diamo da fare, i nostri primi treni partono alla mattina alle sei. Non conosco la polemica – ha aggiunto – ognuno si impegni a fare il suo lavoro senza fare polemiche”.
”Spero di si’, anche se c’e’ sempre qualcosa che salta fuori all’ultimo. Spero che non siano cose per noi inaccettabili”. Cosi’ Moretti ha poi risposto a chi gli ha chiesto se il contratto delle Ferrovie sia alle battute finali, precisando che la trattativa dovrebbe concludersi ”a giorni: o si chiude o definitivamente non c’e’ la possibilita’ di trovare una soluzione”.
”Siccome sono stati fatti passi avanti da ambo le parti – ha aggiunto Moretti a margine della cerimonia di consegna del riconoscimento di ‘Canoviano d’onore’ – e’ ragionevole che si arrivi alla conclusione”.