L’aumento dei costi dei conti correnti spinge gli italiani a cambiare banca: nel 2022, secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, il 15,1% dei correntisti, pari a 5,6 milioni di italiani, ha riferito di aver cambiato conto corrente .
E tra questi, 4,4 milioni di averlo fatto a causa del costo eccessivo. Facile.it ha calcolato, sulla base dell’indicatore dei costi complessivi (ICC) di sei primari istituti bancari, che i costi dei conti correnti sono saliti nel 2022 tra l’8% e il 26%, per un aumento compreso tra i 28 e i 154 euro annui.
Nel dettaglio il 53,2% degli italiani ha cambiato conto perché giudicava troppo alto il canone annuo base, il 31,5% perché riteneva eccessivo il costo delle singole operazioni, il 25% perché gli aumenti sono stati eccessivi.
Sul fronte della qualità del servizio, il 21,6% ha dichiarato di aver lasciato il conto perché il servizio offerto non era all’altezza, l’11,1% perché l’home banking non era valido e il 9,7% perché il conto non aveva funzionalità digitali.