Salta la fusione tra Genzyme e Sanofi-Aventis: il colosso delle biotecnologie ha respinto l’Opa di 18,5 miliardi di dollari

Il gigante Usa delle biotecnologie, Genzyme, ha respinto pubblicamente la proposta di acquisizione della francese Sanofi-Aventis, che si è fatta avanti con una offerta di 18,5 miliardi di dollari, pari a 69 dollari per azione. Secondo Henri Termeer, amministratore delegato di Genzyme, ”il consiglio di amministrazione di Genzyme non è pronto ad impegnarsi in una trattativa di fusione con Sanofi-Aventis che sottovaluta enormemente il valore dell’azienda”.

Secondo notizie trapelate nelle scorse ore, il colosso Usa punterebbe ad ottenere almeno 75 dollari per azione, mentre alcuni azionisti ne vorrebbero circa 80. Ma Sanofi-Aventis fa sapere di non avere intenzione di ”svenarsi” per rilevare Genzyme, e che prenderà in considerazione ”tutte le alternative” disponibili, pur restando in attesa di una risposta da parte degli azionisti dell’azienda Usa.

L’amministratore delegato di Sanofi-Aventis, Chris Viehbacher, ha sottolineato da parte sua: ”Puntiamo ad avere un dialogo costruttivo con Genzyme per completare questa transazione”. L’offerta di Sanofi-Aventis rappresenta un premio del 31% sul prezzo medio mensile del titolo Genzyme al 22 luglio scorso, giorno in cui la società parigina tentò il primo approccio. Secondo gli analisti, l’operazione potrebbe concludersi con un’offerta tra i 74 e i 77 dollari per azione.

Genzyme è specializzata nella produzione di farmaci per la cura di malattie genetiche rare e, secondo quanto sostiene la stessa società francese, ”una fusione con un’azienda globale come Sanofi-Aventis le permetterebbe di accelerare gli investimenti in altri prodotti farmaceutici, aumentare quote di mercato dove è già presente ed espandersi nei Paesi emergenti”.

Il titolo Genzyme il 30 agosto in Borsa ha guadagnato quasi il 4% salendo a 70,20 dollari, ma nella prima parte dell’anno le azioni della società Usa erano crollate del 43% a 47,16 dollari dai massimi del 2008 a 83,25 dollari, a causa di problemi legati alla produzione. E, secondo gli analisti di mercato, se Sanofi-Aventis dovesse rinunciare all’operazione, il titolo Genzyme potrebbe scivolare di nuovo sotto i 50 dollari.

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