Gas. La Russia taglia del 60% le forniture alla Bielorussia, Gazprom assicura rifornimeti Ue

Alexiei Miller

Il colosso del gas russo ha aumentato mercoledì 23 giugno del 30%, portandolo così complessivamente al 60%, il taglio delle forniture alla Bielorussia, nell’ambito della disputa sul prezzo del metano con Minsk. Lo ha reso noto l’amministratore delegato del colosso energetico russo Alexiei Miller, come riferisce l’agenzia Itar-Tass.

Lunedì Gazprom aveva ridotto del 15% le sue forniture, martedì di un altro 15%. Sempre martedì, il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko aveva ordinato al governo di sospendere il transito del gas russo, contrapponendo al debito reclamato da Gazprom quello legato al mancato pagamento delle aumentate tariffe di transito.

L’amministratore delegato del colosso energetico russo Gazprom Alexiei Miller, come riferisce l’agenzia Itar-Tass, ha comunque confermato che il transito del gas russo attraverso la Bielorussia sarà effettuato in pieno volume e i consumatori europei non avranno alcuna difficoltà con i rifornimenti: lo ha reso noto l’amministratore delegato del colosso energetico russo Gazprom Alexiei Miller, come riferisce l’agenzia Itar-Tass.

Gestione cookie