GB: Gordon Brown venderà ponti, tunnel e la ferrovia sotto la Manica, per risanare il debito

La ferrovia che attraversa il canale della Manica

Il premier inglese Gordon Brown ha annunciato che la Gran Bretagna, per sanare il debito salito al 12% del Pil, venderà nei prossimi 2 anni venderà beni pubblici per un totale di circa 17,3 miliardi di euro.

Tra i beni in vendita ci sono il tunnel di Dartford sul Tamigi e il sistema di scommesse Tote, come ha dichiarato lo stesso Brown parlando a un convegno economico alla sede di Bloomberg Londra. Secondo il primo ministro è comunque necessario continuare con il programma di stimolo all’economia fino a quando la ripresa non si sarà consolidata.

Ma, come rivelano i quotidiani inglesi, tra i beni “da sacrificare”, ci saranno anche la partecipazione nel capitale della società del tunnel sotto alla Manica e della ferrovia che lo percorre, la quota statale nell’azienda che arricchisce l’uranio per le centrali atomiche (Urenco) e numerose proprietà immobiliari.

Il ministro del Commercio e industria inglese, Peter Mandelson, ha riferito che le cessioni “ci aiuteranno a ridurre i disavanzi senza effettuare tagli sui servizi pubblici di base. Ma no siamo idioti: non venderemo ai prezzi più bassi”.

Critica l’opposizione: “Tentare di vendere adesso, su mercati così duramente depressi, ampi appezzamenti di terreno pubblico è francamente strampalato», ha affermato il portavoce dei liberaldemocratici, Vince Cable.

Gestione cookie