Generali Immobiliare mira a un patrimonio da 30 miliardi, e punta su Cina e Usa

Nel comparto immobiliare Generali punta a incrementare il proprio patrimonio a 30 miliardi di euro nel medio periodo, cogliendo le opportunità dei mercati a livello globale, con focus in particolare su Usa e Cina. Lo fa sapere il gruppo in una nota, diffusa prima dell’avvio dell’Investor Day del Leone dedicato alla gestione degli attivi assicurativi.

Per perseguire questo obiettivo, spiega infatti Generali, il gruppo indirizzerà i nuovi investimenti non solo sfruttando il ciclo di mercato nei Paesi europei in cui è già presente ma anche diversificando il portafoglio in aree con rendimenti attrattivi come gli Usa ed inizierà ad investire in Cina nel processo di investimento delle risorse generate a livello locale dal business assicurativo.

Generali spiega poi di voler proseguire nella costituzione e gestione di fondi immobiliari, quale veicolo di investimento dedicato alle compagnie del gruppo ed in parte aperto a investitori istituzionali terzi.

Il comparto immobiliare per Generali ha una classe di attivi da sempre molto importante e dinamica, che rappresenta, al 30 settembre 2010, 24,2 miliardi di euro di investimenti a valore di mercato.

Il portafoglio del Gruppo, con di importanza storica e architettonica o anche ad alto contenuto tecnologico, è attualmente per il 74% destinato ad uso uffici. Dal punto di vista geografico, si concentra in Europa la maggior parte degli immobili (il 40% in Italia, il 21% in Francia, il 17% in Germania, il 18% negli altri Paesi europei) nelle principali città e capitali, facendo di Generali un operatore di riferimento del settore.

Il patrimonio immobiliare del Gruppo, che rappresenta il 7,1% del totale degli investimenti a valore di mercato, è gestito da una struttura integrata che fa capo a Generali Immobiliare e racchiude competenze finanziarie ed immobiliari, con una forte presenta nei mercati locali.

Nel corso dell’incontro con gli investitori, al via a breve a Venezia, oltre all’amministratore delegato di gruppo Giovanni Perissinotto e del direttore generale e direttore finanziario (cfo), Raffaele Agrusti, partecipano anche il responsabile del rischio (chief risk officer), Amerigo Borrini, il capo degli attuari del vita, quanti effettuano cioè delle valutazioni sui rischi in ambito assicurativo (chief life actuary), Salvatore Colotti, l’amministratore delegato di Generali Investments, Philippe Setbon e l’amministratore delegato di Generali Immobiliare, Giancarlo Scotti.

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