Germania, vittoria degli operai metalmeccanici: salari aumentati del 4,3%

FRANCOFORTE — Ottocentomila operai metalmeccanici tedeschi avranno un aumento dei propri salari del 4,3 per cento per 13 mesi. Mentre la crisi e la disoccupazione, in Germania dopo settimane di trattative serrate il sindacato Ig-Metall e i datori di lavoro di Gesamtmetall hanno siglato nel distretto del Baden-Wuerttemberg un accordo pilota con decorrenza dal primo di maggio scorso e sarà valido fino all’aprile 2013.

Un incremento simile, pari al doppio dell’inflazione, in Germania non o si vedeva da vent’anni. E firmato in uno dei Laender più ricchi del Paese, sede di  gruppi come Daimler e Bosch.

L’Ig Metall era partito da una richiesta di un aumento del 6,5% su un anno, mentre l’azienda offriva un aumento del 3% su 14 mesi. Ma la successione di scioperi dei dipendenti delle maggiori aziende del Land, Bosch, Siemens e Daimler, hanno fatto fare marcia indietro all’azienda.

Soddisfatto il capo del maggior sindacato di categoria europeo, Berthold Huber, secondo il quale l’accordo porterà benefici a 3,6 milioni di operai metalmeccanici, poiché l’accordo prevede l’assunzione a tempo indeterminato degli apprendisti al termine del periodo di formazione.

Per la BundesBank si tratta di aumenti che possono essere sopportati dall’economia tedesca.

A breve anche gli altri distretti approveranno l’accordo pilota siglato nel Baden-Wuettemberg.

 

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