Giappone. Martedì nero per la Borsa di Tokyo: chiude a -10,55%

TOKYO – E’ un martedì nero per la Borsa di Tokyo che ha chiuso con un ribasso del 10,55% dell’indice Nikkei, che è riuscito a fine contrattazioni a contenere il ribasso, spinto in corso di seduta fino a -14, provocato dal panico diffuso tra gli investitori per l’aggravarsi della crisi nucleare. Il terremoto devastante e la conseguente emergenza nucleare hanno messo in ginocchio il Giappone. Ma l’onda d’urto del disastro giapponese è già arrivata in Europa. Piazza Affari peggiora bruscamente e alle 13.o0 l’Ftse Mib segna un calo del 3,05%. Stessa situazione per le altre borse europee con Francoforte che perde il 4,27% mentre Parigi segna -3,67% e Londra -2,26%.

In chiusura, l’indice Nikkei 225 dei valori principali è crollato da quota 1.015,34 punti a 8.605,15 punti. L’attività ha raggiunto il livello record di 5,78 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato.

L’indice allargato Topix ha segnato una caduta di 80,23 punti a 766,73, con un calo del 9,47%. Per l’indice Topix è il ribasso maggiore registrato dall’ottobre 2008. Per entrambi gli indici e’, in termini percentuali, il terzo peggiore di tutti i tempi.

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