Economia

Giorgetti ironizza sulle accise: “Un centesimo in più al litro, che stangata”. Allora si poteva chiedere qualche centesimo in più anche alle banche…

Parlando dell’aumento delle accise sul diesel, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ironizzato: “Facciamo un test in sala: chi ha la macchina a benzina, chi a gasolio? Io ce l’ho a gasolio, pagherò un centesimo in più a litro, sono disperato è una stangata…”.

Che divertente. Allora, caro ministro, visto che un centesimo al litro non è una gran stangata, avremmo potuto forse anche aumentare le tasse sulle banche (e non accontentarci di un anticipo) di qualche centesimo, o magari avremmo potuto fare una mini patrimoniale di qualche euro sui grandi patrimoni. Che stangata, in fondo, sarebbe stata anche per loro? Forse non se ne sarebbero neanche accorti, i miliardari, di qualche euro in meno. Come lei al distributore, o no?  E magari con i soldi ricavati avremmo potuto investire qualcosa di più su sanità, liste di attesa, scuole e contratti vari.

Centesimo più, centesimo meno

Giorgetti ironizza sulle accise: “Un centesimo in più al litro, che stangata”. Allora si poteva chiedere qualche centesimo in più anche alle banche… (Foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Le accise invece hanno colpito tutti, ricchi e poveri. In Italia, giusto per ricordarlo, vivono in povertà assoluta 2,2 milioni di famiglie, l’8,4% del totale.

D’altronde, un abbassamento delle accise, proprio per aiutare gli italiani in difficoltà, lo chiedeva la stessa Giorgia Meloni qualche anno fa. Ma si sa, i tempi cambiano.

Non ci sarebbe molto da ironizzare, caro ministro, con chi già fa fatica, tanta fatica, a mettere su i soldi necessari per pagare affitto, mutui, scuole, asili e l’elenco potrebbe continuare in eterno. Oppure ironizziamo pure, ma allora chiediamo centesimi a chi ne ha di più. In fondo, come ha detto lei, lo imporrebbe un articolo della Costituzione, il 53. Ricorda?

Published by
Gianluca Pace