Comincia oggi, a Capri, il convegno, organizzato dai Giovani imprenditori di Confindustria, sul tema “Mediterraneo, dall’Europa al Golfo, la rotta verso nuovi orizzonti”.
La considerazione di base, sulla quale si muoveranno nell’arco di due giorni i vari appuntamenti del convegno, è che c’è «la necessità di un progetto strategico globale per un Mediterraneo integrato, nel quale si tenga conto delle reali esigenze delle società che vi appartengono, dallo sviluppo socio-economico alla sostenibilità ambientale, dalla governance locale alla mobilità di persone, merci e capitali».
Quindi occorre interrogarsi su quale modello di integrazione sostenibile adottare «per far dialogare politiche di sviluppo e cooperazione, necessità economiche e opportunità di mercato».
La «due giorni» del Giovani imprenditori di Confindustria si articola in una serie di eventi, tra i quali tavole rotonde e incontri tematici («Mediterraneo tra opportunità e bisogni: economie, società, cultura in crescita»; «La nuova Europa e il Mediterraneo»; «Il ruolo dell’Italia nella costruzione di un modello di sviluppo»; «Il Mediterraneo di domani, tra integrazione e crescita»).
Tra le presenze annunciate, venerdì, quelle del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani; del vicepresidente del senato, Emma Bonino, del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, del ministro degli Interni, Roberto Maroni, e del viceministro dello Sviluppo economico, Adolfo Urso; sabato, del presidente della Camera, Gianfranco Fini, del ministro dell’Economia e Finanze, Giulio Tremonti, del sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, e del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.