Giovannini promette: “Obiettivo 100mila giovani assunti”

Giovannini promette: "Obiettivo 100mila giovani assunti"
Giovannini promette: “Obiettivo 100mila giovani assunti” (Foto Lapresse)

SARTEANO (SIENA) – “Dobbiamo porci come obiettivo 100.000 nuovi giovani assunti”. E’ questo l’ambizioso traguardo fissato da Enrico Giovannini, neo-ministro del Lavoro, di fronte ai suoi colleghi di governo riuniti nell’abbazia-spogliatoio di Spineto, a Sarteano in provincia di Siena.

Secondo alcune fonti governative, riportate dall’Ansa, il ministro avrebbe illustrato al conclave di governo un piano per l’occupazione che mette in campo alcune soluzioni utili al raggiungimento dell’ambizioso risultato.Tra queste anche la cosiddetta staffetta anziani-giovani.

Il tema della disoccupazione giovanile è uno dei quattro punti fondanti dell’attività di governo tracciati dal premier Enrico Letta per i primi cento giorni di governo. Più volte Letta, ha sottolineato che su questo punto, che sarà al centro del vertice europeo di fine giugno, l’Europa si giocherà la sua credibilità. In attesa dell’esito del Consiglio europeo, comunque, il ministro del Lavoro ha già messo nero su bianco un ventaglio di ipotesi.

Il piano per l’occupazione che il ministero del Lavoro starebbe mettendo a punto prevede una serie di misure ad hoc, a partire dalla cosiddetta staffetta generazionale con gli anziani che cedono metà del loro impiego alle nuove leve. La contribuzione dei lavoratori senior che accettano il part time a fronte dell’assunzione di giovani sarebbe garantita dallo Stato.

Sarebbero inoltre previsti incentivi alle imprese che assumono i giovani. Altra ipotesi al vaglio dei tecnici è quella del credito d’imposta ai lavoratori a bassa retribuzione per aumentarne il potere d’acquisto, proposta avanzata dal comitato dei saggi nominato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Il governo punta anche a rimettere mano alla riforma Fornero attraverso una semplificazione dei contratti a termine e incentivi per l’apprendistato. Gli interventi potrebbero essere finanziati con il sostegno dei fondi europei.

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