ROMA – Gli 80 euro di Renzi diventeranno 50 per gli incapienti fino a 8200 lordi. Per i redditi sotto gli 8200 euro lordi (la soglia è stata alzata di 200 euro), il bonus Renzi di 80 euro (destinato allo sconto Irpef fino a 24mila euro lordi) si riduce: si punta a un credito massimo di 380 euro in otto mesi (2014) che sarà pieno fino a 4100 euro di stipendio e scenderà gradualmente fino a zero a 8200 euro. Se l’ipotesi studiata sarà accolta, si immagina un meccanismo di erogazione per cui la somma sarà anticipata dal datore di lavoro che la recupererà in sede di compensazione fiscale.
Il bonus per gli incapienti (tutti gli zero Irpef fino a 8200 euro lordi), cioè i lavoratori dipendenti con redditi bassi e contratti spesso flessibili e discontinui, verrebbe calcolato applicando una percentuale del 9% fino a 4100 euro. Vale a dire un aumento mensile di 50 euro mensili che scendono progressivamente al salire del reddito superata la soglia 4100 e fino al limite di 8200 euro.
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