Goldman Sachs truffa i clienti, ma il suo capo è “uomo dell’anno”

Goldman Sachs
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Natale in chiaroscuro per Goldman Sachs: da un lato il New York Times l’ha inclusa nella lista delle banche che intendevano vendere a clienti titoli a rischio. Oltre a Goldman, il quotidiano statunitense ha fatto riferimento a Morgan Stanley e Deutsche Bank.

Il giornale newyorchese ha rivelato retroscena inediti dell’operazione Baucus, ideata già alla fine del 2006 da Jonathan Egol, un giovane di 39 anni. L’idea era quella di impacchettare in strumenti “sicuri”, mutui immobiliari sempre più rischiosi, compresi i subprime, per poi venderli ai clienti.

Secondo il New York Times è questo dettaglio “etico” a fare la differenza: rispetto alle altre banche Goldman scommise contro i suoi strumenti, e quindi contro i propri clienti.

Decisamente migliore il trattamento riservato alla banca dal Financial Times: il quotidiano britanico ha infatti Lloyd Blankfein, il numero uno di Goldman, uomo dell’anno 2009.

Il riconoscimento ha tuttavia destato qualche sospetto, visto che i vertici di Goldman sono considerati molto vicini a quelli del Financial Times e visto che l’istituto di credito tentò di comprare il giornale.

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