ROMA – Il nuovo governo deve trovare 6 miliardi nei prossimi 20 giorni: lo scrive Mario Sensini sul Corriere della Sera. Perché servono questi soldi? Per poter affrontare il problema dell’Imu (se è vero che la prima rata sarà sospesa), rifinanziare la cassa integrazione e affrontare il problema degli esodati. Il tutto, scrive Sensini, tentando di non aumentare l’Iva.
La manovra, spiega Sensini, dovrebbe essere varata entro metà maggio perché “Saccomanni vuole definire la prima fase della manovra, quella con effetto immediato, che potrebbe avere una portata di 5-6 miliardi di euro, e definire il quadro delle misure da attuare nel 2104″
Nel 2014, invece, il governo spera di avere a disposizione circa 10 miliardi da destinare agli investimenti per la crescita: “Se per la Ue, come ha dettoil commissario Olli Rehn, fosse sufficiente restare con il deficit sotto il 3% del Pil, il governo potrebbe avere a disposizione una decina di miliardi di euro da destinare al finanziamento della crescita”.
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