LONDRA – Gran Bretagna: salgono prezzi case. “Gazumping” e rischi di bolla immobiliare. Una cronica mancanza di immobili in vendita in Gran Bretagna continua a far lievitare i prezzi dando luogo a quelle pratiche come il “gazumping” che alterano la correttezza delle transazioni e alimentando, in prospettiva, altre bolle immobiliari. “Gazumping“, in inglese, è chiamato il comportamento dei venditori che accettano offerte molto più altre annullando gli impegni precedenti: il numero delle case sul mercato è infatti diminuito nell’ultimo mese dell’1,6%, mentre contestualmente è aumentato del 2% il numero di acquirenti registrati con agenti immobiliari.
Il 95,2% delle transazioni avviene al prezzo chiesto dal venditore, percentuale seconda solo al boom del 2007 (95,7%), un attimo prima del “crash” finanziario. Il coltello dalla parte del manico ce l’hanno i venditori: i timori di una nuova bolla dei mutui sono giustificati anche dai prestiti agevolati spinti dal fondo della Banca d’Inghilterra, così come dalla concorrenza di facoltosi acquirenti esteri che formulano offerte ancor prima che l’immobile sia costruito. Solo a Londra la domanda di immobili sale del 6% mese dopo mese.