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Grecia, chi ha nascosto la lista Lagarde degli evasori fiscali?

di Maria Elena Perrero |2 Novembre 2012 14:19

Il parlamento greco ha chiesto una commissione d’inchiesta sulla “lista Lagarde” (Foto Lapresse)

ATENE – Chi ha tenuto nascosta la “lista Lagarde” sui presunti evasori fiscali greci? Non è finita con l’assoluzione del giornalista Costas Vaxevanis la vicenda dei 2.059 ricchi greci con conto corrente nella filiale di Ginevra della banca svizzera Hsbc. 

Il parlamento greco ha chiesto una commissione di inchiesta sulla lista. Nel mirino dei parlamentati ci sono anche George Papacostantinou, ex ministro delle Finanze nel governo Papandreou, ed Evangelos Venizelos, altro ex ministro delle Finanze dell’esecutivo del socialista Papandreou.

Sono stati proprio Papacostantinou e Venizelos a ricevere dall’allora ministro delle Finanze francese e oggi direttore dell’Fmi, Christine Lagarde, la parte della lista Falciani che riguardava la Grecia. La “Falciani” era così chiamata dal nome dell’ex impiegato dalla Hsbc che aveva stilato e diffuso l’elenco dei ricchi stranieri (tra cui anche italiani) con conti in Svizzera.

Nel 2010 Papacostantinou ricevette la lista da Lagarde e la consegnò al capo della Guardia di Finanza greca. Solo che la presenza dei nomi di due ex ministri imponeva un via libera politico alle indagini. Che non arrivò. E quella lista è rimasta nel silenzio fino alla pubblicazione da parte del cronista Vaxevanis, quindi accusato di violazione della privacy.

Adesso però il governo greco si trova a dover soddisfare le richieste della troika Bce-Ue-Fmi, cioè 13,5 miliardi di euro di tagli di stipendi e pensioni. I Greci affrontano una cristi spaventosa e il rischio di uscita dall’euro. E i 36 deputati del Pasok di Venizelos non intendono approvare le misure di austerity se non si farà chiarezza sulla lista Lagarde.

 

 

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