Grecia, il salvataggio Ue visto dalla stampa locale

ATENE – ''Un muro di protezione dall'Eurozona'' e una ''importante boccata d'ossigeno per l'economia greca'': cosi' il quotidiano greco Ta Nea (di centrosinistra e vicino al governo socialista) definisce oggi la decisione dell'Ue di adottare il piano di salvataggio della Grecia che dovra' anche mettere freno all'estensione della crisi nel resto dell'Europa.

Il quotidiano Elefterotipia (sempre di centro-sinistra), con il titolo a tutta pagina ''Dissanguamento usuraio del popolo per 30 anni'', scrive da parte sua che il vertice dei leader dell'Eurozona piu' importante per la Grecia si e' concluso. ''I risultati sono che la Grecia si trovera' in un tunnel profondo di prestiti per piu' di 30 anni, con l'incertezza per quanto riguarda la futura uscita del Paese dal controllo economico internazionale e con il chiaro pericolo per l'economia greca di essere definita in default selettivo''.

Il giornale Ethnos (di centro-sinistra e anch'esso vicino al governo) con un titolo a tutta pagina parla di ''Accordo-salvagente per la Grecia e l'Euro'' e definisce ''storica'' la decisione del vertice di Bruxelles. ''La decisione presa ieri dai leader dei Paesi dell'Eurozona e' di una importanza storica perche' ne deriva un'importante riduzione del debito greco e la sua sostenibilita' e nello stesso tempo si mette un freno all'espansione della crisi, proteggendo cosi' la moneta comune europea''.

Il quotidiano economico Naftemporiki, con il titolo ''Importanti decisioni per l'Europa e la Grecia'', scrive fra l'altro che ''i leader dell'Eurozona hanno preso ieri a Bruxelles delle decisioni importanti prima di tutto per la protezione della Grecia, la quale del resto sara' messa presto nello stato di default selettivo e in secondo luogo per l'Irlanda e il Portogallo''.

La decisione piu' importante, aggiunge il giornale, ''e' quella che concede alla Grecia un respiro, mentre si creano le prospettive per una sostenibilita' del debito, naturalmente alle condizioni che le riforme abbiano successo e il Paese esca dalla recessione''.

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