ATENE – Prorogare di sei mesi gli aiuti del Master Financial Assistance Faility Agreement e in quel periodo “procedere insieme”: questa la richiesta della Grecia all’Unione Europea. E questo, che riportiamo qui sotto, il testo integrale della lettera del ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, al presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
“Caro presidente dell’Eurogruppo, durante gli ultimi 5 anni il popolo greco ha fatto sforzi straordinari di aggiustamento economico. Il nuovo governo è impegnato in un più ampio e approfondito processo di riforme con l’obiettivo di migliorare in modo duraturo le prospettive di crescita e occupazione, conseguendo un debito sostenibile e stabilità finanziaria, aumentando l’equità sociale e mitigando i significativi costi sociali della crisi.
Le autorità greche riconoscono che le procedure concordate con il governo precedente sono state interrotte dalle recenti elezioni presidenziali e politiche e che, di conseguenza, numerosi accordi tecnici sono stati invalidati. Le autorità greche rispettano gli obblighi finanziari contratti dai precedenti governi nei confronti di tutti i creditori, così come affermano la loro intenzione di collaborare con i partner per evitare impedimenti tecnici nel contesto del MFA (Master Facility Agreement) che riconosciamo come vincolante riguardo al suo contenuto finanziario e procedurale.
In questo contesto, le autorità greche ora chiedono l’estensione del Master Financial Assistance Facility Agreement per un periodo di sei mesi dal suo termine, periodo nel quale procederemo insieme, facendo il migliore uso della flessibilità data dal presente accordo, verso una conclusione favorevole e verso un monitoraggio sulla base delle proposte sia del governo greco sia delle istituzioni.
Lo scopo della richiesta di estensione di sei mesi del periodo dell’accordo è:
Concordare i termini finanziari e amministrativi mutualmente accettabili, l’attuazione dei quali, in collaborazione con le istituzioni, stabilizzerà la posizione finanziaria della Grecia, conseguirà adeguati avanzi primari di budget, garantirà stabilità del debito ed assisterà nell’ottenere gli obiettivi di bilancio per il 2015 tenendo conto dell’attuale situazione economica.
Assicurare, lavorando in stretto contatto con i nostri partner europei ed internazionali, che qualsiasi nuova misura abbia copertura finanziaria, evitando ogni iniziativa unilaterale che possa mettere a rischi gli obiettivi di bilancio, la ripresa economica, la stabilità finanziaria.
Permettere alla Bce di reintrodurre la deroga secondo le sue regole e procedure; D) Estendere la disponibilità di obbligazioni EFSF detenute dalla HFSF (Fondo di stabilità finanziario greco, ndr) per la durata dell’accordo.
Avviare il lavoro tra i gruppi tecnici per un possibile nuovo Contratto per la Ripresa e la Crescita che le autorità greche prevedono tra Grecia, Europa ed Fmi che potrebbe seguire l’attuale accordo.
Concordare il monitoraggio nel quadro dell’Ue e della Bce e, nello stesso spirito, con il Fondo monetario internazionale per la durata dell’Accordo.
Discutere i modi per applicare la decisione dell’Eurogruppo del novembre 2012 su possibili ulteriori misure sul debito e l’assistenza per l’applicazione dopo il completamento dell’Accordo esteso e come parte del successivo Contratto Tenendo presente quanto sopra detto, il governo greco esprime la sua determinazione a collaborare fianco a fianco con le istituzioni dell’Unione europea e con il Fmi per: 1) ottenere stabilità di bilancio e finanziaria e (2) permettere al governo greco di avviare le sostanziali, profonde riforme necessarie per ripristinare gli standard di vita di milioni di cittadini greci attraverso una crescita economica sostenibile, un livello di occupazione dignitoso e coesione sociale. Sinceramente Yanis Vaorufakis, ministro delle Finanze della Repubblica Ellenica”.