ROMA – Il discount online Groupon, che offre ai suoi clienti servizi a prezzi vantaggiosi, sarebbe prossimo al fallimento: deve ai commercianti molto più di quanto possiede in banca. La Wedbush Security ha rivelato che Groupon ha “rapidamente decelerato la crescita nel secondo trimestre”, con la discesa del 20 per cento nelle vendite ai privati, e si è parlato di un cambio del capo alle vendite.
A Groupon ora servono entrate: il denaro proveniente dalle nuove vendite dovrà saldare i debiti contratti con quelle precedenti. A causa di una serie di bonus di massa la società si è ritrovata con passività che attualmente ammontano al doppio del capitale in attivo. Se Groupon non troverà un modo di pareggiare il suo bilancio, il fallimento sembra alle porte.
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