2011, l’anno della “guerra delle tavolette”: 100 modelli low cost per battere l’iPad

Ricordate le file davanti agli Apple Store in attesa del “feticcio”? E quei bizzarri cittadini usa che, muniti di sdraio e libro, si accampavano davanti ai negozi con una settimana di anticipo? Non erano un bluff. Le cifre, infatti, dicono che l’ iPad, la tavoletta di Steve Jobs venduta a 500 dollari, con 20 mila pezzi piazzati sul mercato è stato il colpo del 2010.

La “pacchia” però potrebbe finire presto. Non è colpa della tavoletta ma dalla concorrenza che, nel 2011, si annuncia più agguerrita che mai. Sono in lavorazione, pronti ad affollare i negozi di hi-tech, almeno un centinaio di cloni più o meno simili all’iPad. Tutti diversi tra loro ma uniti da un denominatore comune: costeranno meno dei 499 dollari.

Apple, numeri alla mano, non sembra granché preoccupata: le stime parlano di 50-60 mila pezzi che verranno venduti nel 2011 e Jobs stà già lavorando all’iPad2, più leggero e dotato di webcam. Gli altri, però, non stanno a guardare. Al Ces (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, che aprirà i battenti il 6 gennaio, ci sarà spazio per  i tablet Android di Motorola, Dell, Toshiba, Vizio. Possibili le apparizioni anche di quelli di  e Htc, Asus, Acer, Lg e altri ancora.  Per gli altri bisognerà attendere febbraio e il  Mobile World Congress di Barcellona.  Tutti avranno un prezzo di circa 100 dollari più basso dell’iPad. Basterà lo sconto a far “rischiare” i consumatori. Cento dollari non sono pochi ma l’iPad, prima ancora che un oggetto tecnologico è un “feticcio”, un qualcosa che si compra perché è iPad ed Apple, a prescindere dal prezzo. La guerra delle tavolette, comunque vada a finire, è solo all’inizio.

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