Ikea parla sempre più italiano, siamo il terzo fornitore del gruppo svedese

MILANO – Ikea parla sempre più italiano. Il gruppo svedese ha chiuso il 2010 con un fatturato in crescita a sud delle Alpi (+11,3% a 1,5 miliardi) nonostante la crisi, realizzando il 7% delle proprie vendite mondiali.

Ma in Italia Ikea effettua anche l’8% dei propri acquisti, dietro solo a Cina (24%) e Polonia (17%) e davanti a Svezia e Germania (entrambe al 5%). Un rapporto ormai stabile dall’apertura del primo negozio nel 1989 a Cinisello Balsamo (Milano), poi trasferito a Carugate.

I centri sono 18 e il prossimo 9 marzo diventeranno 19, con l’apertura del punto vendita di Catania, con un totale di 6.000 addetti di cui il 58,6% donne, come si legge sulla sesta edizione del ”Report ambiente, sociale e risorse umane” dedicata all’Italia.

All’inaugurazione, secondo l’amministratore delegato di Ikea Italia Lars Petersson, ”parteciperanno anche il Console di Svezia e il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo”, con cui Ikea ha fatto la pace dopo le recenti polemiche. ”Fanno i loro porci comodi”, aveva detto infatti Lombardo riferendosi alla ”disponibilita’ purtroppo limitata a poche unità lavorative” sulle assunzioni.

”Abbiamo ricevuto 47.000 domande – gli ha replicato Petersson – sapevamo di poterne esaminare solo 3.000, ma abbiamo fatto uno sforzo e abbiamo ascoltato, in gruppo o singolarmente, 6.000 candidati e alla fine abbiamo scelto 308 collaboratori”. Dopo i 71 milioni investiti a Catania, Ikea ha ”un piano ambizioso appoggiato dalla casa madre” che prevede nuove aperture a Pescara e Chieti, nel 2012, e poi a Roma, con il terzo negozio previsto per il 2013.

Quindi sono in programma aperture a Pisa, Torino (raddoppio), e Milano (quadruplicamento), poi, forse, ”un Parco Commerciale Ikea”, in coabitazione con altri esercizi. ”Copriamo solo una piccola parte di Italia – ha spiegato Petersson – e il nostro obiettivo è dare sempre più opportunità di accesso all’Ikea, per ora presente solo nelle grandi città, puntando anche a centri più piccoli”. Entro la fine dell’estate, poi, tutti i magazzini Ikea saranno coperti di pannelli fotovoltaici, per coprire il 10% del fabbisogno totale di energia di Ikea Italia. ”Abbiamo investito 20 milioni di euro – ha detto Petersson – e contiamo di raggiungere il pareggio in 6/10 anni”.

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