Il Comune ha finalmente deciso: spettano 250 euro a ciascun figlio per famiglia. Nel 2025 cambia tutto.
Nel panorama economico contemporaneo il tema dei sostegni ai nuclei familiari è divenuto nevralgico. Il carovita ingenerato dalla crisi economica ha messo in ginocchio molte famiglie. I Governi europei e, dunque, anche quello italiano hanno cercato di stare al loro fianco, sancendo dei bonus per alleviare il peso economico e consentire loro di vivere serenamente.
Trattasi di strumenti che si presentano come l’elargizione di somme di denaro o di agevolazioni fiscali, il cui fine è quello di migliorare la qualità della vita dei beneficiari. I bonus si presentano sotto diverse forme.
250 euro a figlio per ogni famiglia, è la svolta del 2025
Si pensi ad esempio ai sussidi per l’infanzia che sono destinati ai genitori, come l’assegno unico universale, il cui fine è quello di sostenere le spese legate all’istruzione, alle cure e all’attività ludiche dei bambini. Ancora, si pensi alle agevolazioni per la casa, come ad esempio i bonus per la ristrutturazione o per l’acquisto della prima casa e, ancora il sostegno per le spese sanitarie, contributi per le spese mediche.
Questi strumenti non solo offrono un contributo sostanziale, ma sono funzionali a stimolare l’economia. Aumentando, infatti, il potere d’acquisto dei nuclei familiari si incentiva il consumo e si sostiene la domanda di beni e servizi, tutto questo può riverberarsi positivamente sulla crescita economica e, dunque sull’occupazione, mettendo in moto un circolo virtuoso.
Proprio a tal riguardo è importante segnalare che sta per arrivare un bonus specifico destinato ai genitori il cui valore è di 250 euro per ciascun figlio. Trattasi di una forma di sostegno alla genitorialità per i nuovi nati. Il Governo ha infatti particolarmente a cuore il tema della natalità che in Italia, negli ultimi anni, ha subito una drastica battuta d’arresto.
Proprio per tale ragione, gli enti locali in sintonia con la linea adottata dall’Esecutivo hanno sancito una serie di misure volte al sostentamento di neogenitori. Lo ha fatto anche il Comune di Ancona, grazie all’iniziativa dell’Assessorato Politica alla Famiglia.
Sono stati messi a disposizione 72.000 euro con un finanziamento dei fondi comunali, ciascun singolo nato nel 2024 avrà diritto a 250 euro. Il cosiddetto bonus bebè è destinato a tutte le famiglie che risiedono nel Comune di Ancona e che nel 2024 hanno accolto un neonato. Gli uffici adibiti individueranno l’elenco delle famiglie sulla base delle iscrizioni al registro anagrafico comunale. Il contributo verrà erogato senza distinzione di ISEE, di numeri di figli o di qualsiasi altro requisito, basta essere residente ad Ancona.