
Il diesel costerà più caro, la benzina meno. Riallineamento accise, quanto vale alla stazione di servizio (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Il diesel costerà un po’ di più, la benzina un po’ di meno. In questo caso, non è il mercato o l’oscillazione dei prezzi delle materie prime a decidere la variazione del prezzo finale alla stazione di servizio. Si tratta di una scelta politica, un riallineamento stabilito dal Governo in vista di un riordino delle accise sui carburanti. Ricordiamo che le accise del gasolio e della benzina oggi sono pari rispettivamente a circa 62 e 73 centesimi al litro. Con il riallineamento, il diesel dovrebbe aumentare di 1-2 centesimi mentre la benzina vedrebbe un calo della stessa misura.

Per il Codacons, l’aumento di 1 centesimo equivale ad una maggiore spesa da 0,61 euro su un pieno da 50 litri. In ogni caso sarà un decreto interministeriale (Ambiente, Economia, Trasporti e Agricoltura) a fissare le nuove aliquote, che saranno riordinate comunque nell’arco di cinque anni. Un “riallineamento” che il governo aveva anticipato nel Piano strutturale di bilancio a settembre, e che ha ora approvato in via definitiva nel quindicesimo decreto di attuazione della riforma fiscale.