Il fondo inglese Pamplona acquista il 5% di Unicredit

MILANO – L’operatore di private equity britannico Pamplona Global Financial Istitutions ha acquistato il 5,01% di Unicredit. Lo riporta Bloomberg.

In una nota Pamplona Global Financial Institutions Fund spiega che già deteneva l’1,99% delle azioni ordinarie Unicredit e che ha incrementato la propria partecipazione fino al 5,01% mediante l’ulteriore acquisizione del 3,02% di azioni Unicredit.

L’investitore con base a Londra diventa così il secondo azionista di Piazza Cordusio dopo il fondo di Abu Dhabi Aabar che detiene una quota del 6,5%. L’operazione è avvenuta tramite la controllata interamente partecipata PGFF Luxembourg.

Pamplona Global Financial Institutions Fund ha ottenuto un finanziamento a medio termine da parte di Deutsche Bank AG, London Branch per una parte significativa del proprio investimento, garantito ai sensi della legge lussemburghese (5 agosto 2005) emanata in attuazione della direttiva 2002/47/CE in materia di contratti di garanzia finanziaria.

L’operazione finanziaria con Deutsche Bank AG, London Branch prevede opzioni put ed opzioni call su 290 milioni di azioni Unicredit, che potrebbero essere regolate in contante o mediante consegna fisica delle azioni a discrezione di PGFF Luxembourg Sarl.

Tali opzioni sono finalizzate sia a garantire un valore minimo delle azioni UniCredit sia a consentire al fondo di trattenere eventuali incrementi del valore delle azioni fino ad un livello significativo al di sopra dell’attuale prezzo di mercato. Si tratta del primo investimento per Pamplona Global Financial Institutions Fund che ha raccolto circa 1 miliardo di Euro per effettuare investimenti.

La strategia del fondo è di investire a medio-lungo termine in istituzioni finanziarie mondiali che sono leader nei rispettivi mercati di riferimento e che Pamplona ritiene siano ben posizionate per poter ulteriormente consolidare la propria posizione nella imminente ristrutturazione del settore bancario europeo.

”Siamo entusiasti di questo investimento e crediamo che il management team di UniCredit possa orientarsi con successo nella crisi europea al fine di rafforzare ulteriormente la posizione della banca nel proprio mercato di riferimento”, sottolinea un portavoce che aggiunge: ”Nel contesto attuale, riteniamo sia prudente tutelare il nostro investimento riservandoci la facoltà di riacquistare le opzioni call nell’operazione”.

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