Il mercato immobiliare è in ripresa: domande di mutuo in aumento del 18%

Dopo una fase di stallo, il mercato immobiliare italiano è in ripresa e il settore delle nuove costruzioni è sicuramente uno degli elementi trainanti di questo processo.

Secondo un’analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it attraverso i dati raccolti dal suo sito NuoveCostruzioni.it, nel solo 2009 le richieste per gli appartamenti di nuova costruzione è salita del 18%, complici una maggiore facilità ad ottenere il mutuo per questa categoria di immobili, una disponibilità da parte dei costruttori a concedere prezzi più vantaggiosi e, in sintesi, una maggiore efficienza energetica dell’immobile nuovo rispetto ad uno usato.

Gli italiani scelgono sempre più di acquistare la loro prima casa in uno stabile appena costruito o addirittura su progetti ancora su carta. Le ragioni sono diverse, ma per lo più riconducibili a un vantaggio nel rapporto qualità/prezzo. Altra ragione fondamentale è che, per l’acquirente di un immobile di nuova costruzione, l’accessibilità ad un mutuo di valore importante si semplifica; se su un immobile usato gli istituti di credito sono disposti a finanziare mediamente fino ad un massimo del 53% del valore, negli immobili di nuova costruzione si arriva al 61%.

Chi compra un immobile nuovo, lo fa soprattutto per l’acquisto della prima casa (44%) o in sostituzione di essa (33%). E ben il 18% degli acquisti di questo settore viene fatto per investimento. Nella maggioranza dei casi gli acquirenti che richiedono il mutuo per una casa di nuova costruzione desiderano un finanziamento che copra fino al 40% del valore della casa (35% dei casi). Ma è sorprendente vedere come il 25% degli acquirenti di immobili nuovi dichiara di non aver bisogno del mutuo.

Dal panel condotto su centinaia di agenzie operanti in tutta Italia tramite NuoveCostruzioni.it, è emerso che i costruttori sono oggi più aperti a contrattare sul prezzo dell’immobile e si stima che, in media, al compromesso si arrivi ad ottenere una diminuzione della richiesta iniziale del 10-15 per cento.

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